Cos’è la depressione? La depressione è un disturbo dell’umore molto diffuso. Per essere diagnosticata, i sintomi che devono essere presenti sono (APA, 2013):
Almeno uno dei due criteri tra:
· Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni (la persona si sente triste, vuota, disperata, oppure tende al pianto e alla lamentazione).
· Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte o quasi tutte le attività che prima interessavano e davano piacere. Molto frequentemente si presentano l’anedonia (stanchezza, affaticamento, mancanza di energie) e la demotivazione.
Almeno tre dei seguenti criteri:
· Aumento o una diminuzione significative dell’appetito e quindi del peso corporeo senza essere a dieta.
· Insonnia o ipersonnia quasi tutti i giorni.
· Rallentamento o agitazione psicomotori.
· Disturbi del sonno (dorme di più o di meno o si sveglia spesso durante la notte o non riesce ad addormentarsi o si sveglia precocemente).
· Faticabilità o mancanza di energia.
· Ridotta capacità di pensare o di concentrarsi, mantenere l’attenzione e prendere decisioni.
· Pensieri ricorrenti di morte o di suicidio, che possono andare da un vago senso di morte e desiderio di morire fino all’intenzione di farla finita con una vera e propria pianificazione e tentativi di suicidio.
Affinché si possa fare questo tipo di diagnosi, questi criteri non devono avere un’eziologia organica che spiega la loro comparsa e il loro mantenimento. Il sintomo soggettivo prevalente è la sensazione di essere inutile, negativo o continuamente colpevole che può arrivare all’odio verso di sé. La caratteristica principale dei sintomi depressivi è la pervasività: sono presenti tutti i giorni per quasi tutto il giorno per almeno 15 giorni, causando un disagio clinico significativo e compromettono il normale funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree importanti per la persona. Chi ne soffre ha un umore depresso per la maggior parte del giorno per più giorni di seguito e non riesce più a provare interesse e piacere nelle attività che prima lo interessavano e lo facevano stare bene.
Si sente giù e/o irritabile, stanco, ha pensieri negativi, e spesso sente la vita come dolorosa e senza senso (dolore del vivere), senza speranza, senza poteri né risorse, completamente impotente. Mancano le energie per fare qualsiasi attività, fisica e mentale e niente sembra più interessare né in grado di dare piacere. Si guarda la propria vita e tutto appare un fallimento, un susseguirsi di perdite di cui spesso ci si sente colpevoli. Oppure si è convinti che la colpa sia degli altri, della vita, della sfortuna e ci si sente arrabbiati con tutto e tutti e si arriva a farsi terra bruciata intorno.
L’isolamento è cercato e sofferto, e appare inevitabile.
Aspetto importante è che la depressione può complicare la cura nei casi di malattia organica, anche per le conseguenze negative che può avere sul sistema immunitario e sulla qualità di vita già evidentemente compromessa dalla problematica in atto.